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In occasione del ciclo di eventi “I Giovedí della Casa”, nella serata del 6 Aprile 2017 la Casa degli Italiani di Barcellona ha avuto il piacere di ospitare per un’intervista, seguita da un aperitivo, la famosa Lucrezia Lante della Rovere.

L’attrice italiana si trova nel capoluogo catalano per la promozione e la messa in scena dello spettacolo “Io sono Misia”, per la regia di Francesco Zecca e inclusivo di un testo inedito del poeta Vittorio Cielo, presso il Teatro Akademia in date 7, 8 e 9 Aprile.

Lo spettacolo si basa sull’affascinante storia di Misia Sert, nata a San Pietroburgo nel 1872 ma di origine polacca, in seguito vissuta a Parigi. Fu una pianista di grande talento, apprezzata da Lizt e allieva di Fouré e fu conosciuta soprattutto come mecenate di grandi artisti, tra gli altri l’icona della moda Coco Chanel. Ebbe tre ricchi matrimoni, di cui uno col pittore spagnolo Josè Maria Sert, fu ritratta da Toulouse Lautrec e da Renoir. Inoltre lo scrittore francese Proust si ispirò dichiaratamente a lei per il personaggio della contessa russa Yourbeletjef nella sua “Recherche”.

La serata si è aperta con la presentazione dello spettacolo da parte del regista Francesco Zecca e dell’attrice protagonista Lucrezia Lante della Rovere, già famosa per i suoi ruoli nel cinema e nella televisione e che si è distinta nell’ambito del teatro italiano per l’interpretazione di personaggi forti e ante litteram. L’attrice italiana ha infatti spiegato che è stata proprio la personalità di Misia, una donna estremamente controcorrente per la sua epoca storica e che lei definisce una femminista, a spingerla a intraprenderne il ruolo, per far si che la vita di una personalità così eccentrica e di spicco potesse essere divulgata e fatta conoscere al pubblico.

Dopo l’intervista è seguito un aperitivo, in cui sono stati serviti diversi piatti e bevande tipici della cucina italiana, tutto curato dall’impresa italiana Valco Iberia. Ancora una volta, la Casa degli Italiani ha voluto accogliere un’esperienza che potesse divulgare la cultura italiana sia dal punto di vista teatrale che gastronomico.