Ad Ottobre, la Casa degli Italiani ha avuto l’estremo piacere di ospitare la Dottoressa Ilaria Bianchi, in occasione della presentazione del suo ultimo libro “Vivir y superar el cáncer de mama”.
Nel corso dell’intervista, curata dal nostro responsabile Simone Callisto Manca, l’autrice ci ha fatto emozionare e anche sorridere.
Una mail casuale su un corso di scrittura, e altri piccoli segnali: nella prima parte Ilaria ci ha raccontato i motivi e le coincidenze che l’hanno spinta a scrivere il libro.
Toccando il tema della medicina alternativa e delle terapie integrative, Ilaria lancia un appello rivolto ai suoi colleghi:i pazienti avrebbero bisogno di un approccio meno limitante perchè non c’è solo una patologia da curare, ma un cuore e una mente da proteggere e ascoltare.
Il paziente dovrebbe essere seguito in ogni sua sfera, anche quella molto spesso trascurata della sessualità e dell’aspetto umano e psicologico.
Aldilà degli aspetti da migliorare nella relazione medico-paziente, Ilaria ha poi concluso l’intervista con un messaggio molto importante: non si deve mai smettere di sperare. Soprattutto abbiamo bisogno di piccoli gesti: ognuno di questi, piccoli o grandi che siano, lascerà il segno e influirà positivamente nella vita degli altri
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