La Casa Degli Italiani di Barcellona è considerata la più antica associazione d’italiani all’estero ancora in attività.
La storia della Casa degli Italiani inizia nel 1865, all’indomani dell’Unità d’Italia, quando un gruppo d’italiani emigrati a Barcellona fonda il 20 novembre, la Società Italiana di Beneficenza e Mutuo soccorso:
Molti operai, artigiani e imprenditori, spinti da varie necessità, arrivano in questi anni nel capoluogo catalano, arricchendo così la già folta comunità italiana a Barcellona.
Qualche anno dopo, nel 1882, la Società Beneficienza e Mutuo Soccorso fonda le Scuole Italiane di Barcellona, che qualche decennio dopo sono cedute allo Stato italiano, diventando così pubbliche. La sede delle Scuole è ancora oggi in edifici di proprietà della Casa degli Italiani di Barcellona.
Nel 1911, in occasione del Cinquantesimo anniversario dalla Proclamazione del Regno d’Italia, sotto la presidenza di Antonio Calcagno, una nuova associazione riunisce le entità presenti fino allora: la Casa degli Italiani di Barcellona.
Come sede della nuova Associazione viene scelto uno storico palazzo al numero 8 del Pasaje Méndez Vigo, nel cuore ottocentesco della città, antica sede dove ancora oggi la Casa degli Italiani di Barcellona è situata.
Nel Pasaje, informalmente noto anche come “Pasaje de los italianos”, si trova oggi anche l’Istituto Italiano di Cultura di Barcellona. Sempre in questa piccola strada privata fu fondata la squadra di calcio del Barcellona.
L’edificio che era di proprietà di una famiglia di nobili catalani, viene acquistato nei primissimi anni del '900.
Inaugurato il 2 Giugno del 1912, l’edificio di Pasaje Méndez Vigo fu ristrutturato e ampliato fino al 1928, quando assunse il suo aspetto attuale. Costruito su due piani, oltre agli uffici, al Salone, la Tavernetta e la Terrazza della Casa degli Italiani ospita anche il Liceo Scientifico “Edoardo Amaldi” di Barcellona.
La nuova Associazione nasce per essere il vero punto di riferimento per tutti gli italiani di Barcellona. È in questi anni che i fondatori della Casa ricevono una medaglia d’oro da parte del Governo di Spagna come riconoscimento della funzione benefica della società.
Nel frattempo, la comunità italiana a Barcellona continua a ingrandirsi: gli emigrati sono soprattutto imprenditori, che installano qui le loro attività.
Cominciano le visite di personaggi illustri, italiani e spagnoli, che firmarono il registro “In Memoria” o Libro d’Onore, inaugurato nel 1921. Qui sono conservate le firme di numerosi italiani illustri: Premi Nobel per la letteratura, sovrani d’Italia e spagnoli, Premi Oscar e molti altri.
Nel 1928 la Casa riceve la medaglia d’oro da Vittorio Emanuele III per meriti culturali.
Nel corso degli anni la Casa degli Italiani di Barcellona non abdica mai al suo ruolo di punto di riferimento imprescindibile per tutti coloro che a Barcellona vogliono avvicinarsi alla cultura Italiana.
Anche la beneficienza resta uno dei campi d’intervento più importante: ogni anno, infatti, la Casa degli Italiani di Barcellona sostiene attraverso borse di studio le famiglie che vorrebbero mandare i loro figli alla Scuola Italiana, ma non ne hanno la possibilità.
Teatro, musica, cinema, gastronomia: questo e molto altro organizza la Casa degli Italiani, con una programmazione settimanale rivolta non solo ai nostri connazionali ma anche a tutti coloro che, da qualunque luogo vengano, amano il nostro Paese.
Il Libro d´Onore raccoglie le firme di personaggi illustri, italiani e spagnoli, che hanno visitato la nostra casa dal 1921 fino ad oggi. Premi Nobel, sovrani d’Italia e di Spagna, Premi Oscar e molti altri, come: