Reciclaggio dell’acqua e creazione di un annaffiatoio 3D. Inizio laboratorio 27 maggio
Nell’Istituto Italiano Statale Comprensivo di Barcellona, i giovani studenti hanno condotto una ricerca entusiasmante sull'integrazione di oggetti di design nelle nostre case. Il loro focus è stato un annaffiatoio decorativo che non solo abbelliva, ma che svolgeva anche una funzione cruciale: raccogliere l'acqua di scarto domestica. Dall'acqua della doccia prima che raggiungesse la temperatura desiderata, all'acqua utilizzata per bollire le verdure (senza sale), nessuna risorsa è stata sprecata.
Questo progetto visionario ha adottato la tecnologia della stampa 3D come pilastro fondamentale per la sua produzione futura. Questa decisione non solo ha consentito una produzione efficiente, ma ha aperto anche la porta a un modello di distribuzione innovativo: invece di inviare oggetti fisici, le informazioni necessarie per creare l'annaffiatoio sono state condivise liberamente. Questo approccio non solo ha ridotto l'impronta di carbonio associata al trasporto, ma ha promosso anche la collaborazione globale e la democratizzazione della produzione.
Hanno immaginato un mondo, in cui l'innovazione sostenibile viaggia attraverso l'informazione, permettendo a chiunque abbia accesso a un “fablab” di materializzarla. Questo progetto non solo ha trasformato i rifiuti in risorse, maha ispirato anche un nuovo modo di pensare al design, alla produzione e alla distribuzione nel mondo moderno.