25 anni sulla cresta dell’onda, tra teatro, cinema e televisione, con una comicità composta e surreale diventata ormai anche parte del costume italiano: questo, e molto altro, sono Aldo, Giovanni e Giacomo, il trio comico formatosi nel 1991, a Barcellona lo scorso 30 Aprile per uno spettacolo.
Nella loro visita alla città catalana i tre comici hanno fatto anche un graditissimo passaggio alla Casa degli Italiani, durante il quale hanno risposto alle domande del Direttore Comunicazione della Casa, Simone Callisto Manca, e del numeroso pubblico che ha assistito divertito all’incontro.
I tre, che hanno svelato che i segreti di un quarto di secolo di carriera sono comunicare molto ed “essere leggeri cercando la profondità”, si sono soffermati sui momenti più belli di un percorso artistico come il loro, che li ha portati a essere conosciuti da un pubblico che ormai sfiora tutte le età. Giacomo ha ricordato con affetto Tafazzi, uno dei suoi personaggi più noti, il cui “autolesionismo” esondò dai confini della comicità per finire nei canali del costume e della política; Giovanni ha detto invece di essere invece molto legato a Nico, il sardo che imitava i versi sardi ascoltati nelle stagioni estive; da parte sua, Aldo si è soffermato invece sulla famosa scena della maglietta di Sforza, contenuta nel fortunatissimo film “Tre Uomini in Gamba”: Ciriaco Sforza, un calciatore svizzero di origini italiane il cui passaggio all’Inter fu tutt’altro che da ricordare ma che grazie al trio comico è diventato invece un personaggio cult.
Al termine dell’incontro spazio per le foto di rito e per la firma nel Libro d’Onore, dove sono contenute le tracce del passaggio alla Casa dei personaggi più illustri, nel corso di questi 151 anni di storia.
Un ringraziamento speciale per la buona riuscita di quest’evento si deve a Valeria Saltarelli e a Francesca Doati e Giuseppe Viggiano di Agidi. (simonecallistomanca)
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